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lunedì 3 febbraio 2014

Invece che cambiare il PC, aggiornare il disco rigido alla tecnologia SSD.



Il mercato dei PC ha subito negli ultimi anni un calo notevole dei consumi a causa della diffusione massiccia dei tablet. La mancanza di introiti ha influito negativamente sullo sviluppo di nuovi prodotti e sostanzialmente le caratteristiche di un PC portatile con buone potenzialità è rimasto immutato: processore intel core (i3 - i7), 4 GB di RAM, scheda video da 512 MB, schermo led, disco rigido da 500 GB.

Attualmente i portatili di alta gamma, con un costo intorno ai 1000 €, i cosiddetti ultrabook, si differenziano dagli altri portatili sostanzialmente per la leggerezza ed il fatto di utilizzare quasi sempre dischi SSD, ovvero dischi allo stato solido. Il problema è che spesso non viene più installato il lettore di CD-DVD.

Ma gli ultrabook si portano dietro oltre ad un accattivante design anche il sistema operativo Windows 8 un motivo sufficiente per starne alla larga. Non si tratta di un sistema operativo inutilizzabile, semplicemente è un sistema amorfo tra un s.o. per tablet (il tragico surface di microsoft) ed il vecchio windows 7. Sostanzialmente non si capisce perchè si imponga ad un acquirente di PC di utilizzare tale sistema operativo.

Motivo per cui ritengo che oggi, qualora si desideri migliorare drasticamente le prestazioni del proprio pc, sia il momento migliore per passare ad un upgrade con un disco SSD (Solid State Disk).

Il disco a stato solido SSD migliorano le velocità di accesso e la velocità di caricamento di file di grosse dimensioni, come foto o video.

I dischi allo stato solido SSD sono memorie di massa che a differenza dei classici dischi rigidi, non hanno parti in movimento, ovvero non hanno il disco, ed infatti sono più simili alla memoria RAM che ai classici dischi magnetici ancora molto diffusi ed utilizzata dalla maggior parte dei produttori.

Infatti le misure degli stessi dischi sono indicate in mulrtipli di 8, come la ram, per cui i "tagli" disponibili sono 512, 256, 128, 64.....

La procedura per la sostituzione del disco può essere semplice ma presenta delle insidie di cui tenere conto.

Ecco i passaggi da effettuare:

Dotarsi del disco, quello preso il esame ed installato è risultato essere il più veloce e completo come accessori.

Installare il software:
In questo caso vi sono 2 software da installare, uno per la migrazione dei dati ed uno per la gestione dei dischi. Il migration tool è fondamentale.


Può essere necessario ed utile disattivare, se non addirittura disinstallare il software antivirus. Nel nostro caso con avast antivirus non è stato necessario.


Dopo l'installazione dei software si connette il disco esterno tramite un interfaccia usb.




Una volta collegato l'hard disk SSD si effettua la clonazione, che può durare diverse ore.

Prima di fare tutto ciò si suggerisce di verificare se l'alloggiamento interno al portatile permette di inserire il disco nuovo, che nel nostro caso era addirittura più sottile e pertanto accessoriato di uno spessore in plastica.

Per quanto riguarda l'installazione nei pc portatili non ha senso pensare di installare dischi meno capienti di 250 GB, pertanto con dei costi superiori ai 200 €. Nel nostro caso abbiamo installato addirittura un disco da 500 GB, in quanto andavamo a sostituirne uno altrettanto capiente e non avrebbe avuto senso prenderne uno inferiore. Il costo di listino di tale HD SSD arriva a 500 €, ma i prezzi sono in rapida discesa.

Vi sono tabelle sulle riviste specializzate e su internet dei vari dischi e delle prestazioni.
Ad ogni modo è molto importante scegliere il disco in base alle caratteristiche tecniche, considerando velocità in scrittura/lettura, tranfer rate e consumo. Esiste anche una valutazione del prezzo al GB, un pò come al supermercato è possibile vedere io costo al kilo! Il samsung 840 PRO da noi installato, per quanto valutato 500€ presenta un costo per GB di 0,98 €, sostanzialmente in linea con tutti gli altri dischi di prestazioni inferiori e nettamente superiore ad altri dal costo complessimo di 100 - 200 €, peraltro con prestazioni inferiori.
Riassumnento pertanto occorre un disco con almeno questi valori:

GB: almeno 256 (meglio 512 per i portatili)
Transfer rate:lettura 500 MB/sec scrittura 490 MB/sec
Tempo di accesso: 0,04/0,03 lett/scritt

Per quanto si tratti della medesima operazione, effettuarla su di un pc portatile piuttosto che su di un "fissor" ha un approccio completamente diverso.
Per un pc portatile è necessario considerare che non è possibile aggiungere altri dischi per cui l'investimento va visto nel tempo ed un disco di capacità maggiore per quanto più caro sarà un investimento sensato, considerando di ammortizzarlo in alcuni anni di uso durante i quali si andrà a riempire l'hd.

Per un pc "fisso" invece si può considerare di spostare solo il sistema operativo ed alcune applicazioni sul nuovo disco, per cui si può optare per un disco più piccolo.

Per esempio non ha senso mettere su di un portatile un disco da 128 GB, mentre lo ha su di un fisso, mantenendo anche il disco preesistente dopo avere migrato i dati e formattato il disco vecchio. Per un pc "fisso " la configurazione ideale è disco da 256 GB + disco tradizionale da 500GB. Per un portatile un disco da 512 GB.
Ad ogni modo dipende sempre dall'uso di cui si fa del pc ed una valutazione caso per caso è fondamentale.

Durante la nostra prova abbiamo aggiornati un portatile vaio con processore intel core i3, 4 GB di RAM e disco da 500GB, windows 7 PRO. Il disco SSD installato è stato un SAMSUNG SSD 840 PRO.

Il risultato è stato eccellente considerando che la tempo di avvio e spegnimento del pc, l'avvio delle applicazioni si è ridotta da 5 a 10 volte.

In generale tutte le funzioni del portatile (peso, gestione dello stand by, durata della batteria) hanno risentito positivamente dell'upgrade.

Il disco installato, molto più leggero del precedente:


Vi sono però tutta una serie di insidie e di precauzioni da prendere tra le quali:

- verificare il tipo di disco che si sceglie, i dati sopracitati, il peso le dimensioni e verificare che vi siano inclusi i software per la migrazione dei dati, nonchè il cavetto di connessione

- verificare che siano disponibili in rete i driver aggiornati del disco per il vostro sistema operativo

- avviare l'operazione di clonazione su di un sistema perfettamente funzionante e privo di file dati di grosse dimensioni (foto video musica) che possono essere salvati su di un disco esterno

- se il sistema appare lento in maniera molto anomala, prima di fare la clonazione ripristinare il pc allo stato originale

- possibilmente fare effettuare l'operazione da personale specializzato. Vi togliete un bel pò di grane.


NOTA BENE: i prezzi indicati sono quelli di listino dichiarati dal fornitore. In realtà già oggi, data di pubblicazione, sono scesi parecchio.