Search

venerdì 26 maggio 2017

Come resettare la password di windows 8 (utilizzabile anche con 7 o 10 con opportune modifiche..) Promemoria per me...

Come resettare la password di windows 8 qualora la si fosse dimenticata:
Prerequisiti: creare una penna usb bootable
-          Dopo aver verificato con certezza che non si riesce ad entrare nel sistema riavviare il tutto ed avviare windows 8 dalla chiavetta… (per farlo si può usare il programma rufus.exe + una iso di windows 10 (oppure metodo manuale:


- First, make sure your USB drive is plugged in

- Search and open Command Prompt as an administrator

- Next, you’ll have to open the disk management utility using CMD (Command Prompt) – to do that, type in diskpart and hit enter

- After that, you will have to display the connected disks that are available – to do that, type in list disk and hit enter

- Then, you’ll need to select your USB drive – to do that, type select disk # and hit enter – you’ll have to replace the # with your disk number

- Next, you’ll have to clean the USB drive – to do that, type clean and hit enter

- Then you’ll need to create a bootable partition – type in create partition primary and hit enter

- You will now need to select the partition that you just created. To do that, type in select partition 1.

- After that, type active and hit enter

- Next, you’ll need to format the USB drive – just type in format fs=fat32 and hit enter

- You’ll now need to assign your USB drive a letter, to do that, just type in assign

- Lastly, copy all the Windows 10 files and paste it inside the USB drive. (You can copy the files by extracting an ISO or copy it from a Windows 10 disk).

That’s it! You have just manually created a Windows 10 bootable USB drive and it’s ready to install Windows 10 on your device.
-          Fare il boot dalla chiavetta…
-          Dal boot parte l’installazione di windows dare ok alla selezione lingua
-          Quando arriva la schermata INTALL NOW non cliccare ma…
-          Attivare da qui un promtpt dei comando con i tasti shift +F10
-          Si apre una finestra dos: usare diskpart
-          List disk – poi list volume
-          Andare sul disco con windows ed andare a rinominare questi files:
o   Andare in c:\windows\system32
o   Copy cmd.exe cmd1.exe
o   Copy utilman.exe utilman1.exe
o   Del utilman.exe
o   Rename cmd.exe utilman.exe
o   Exit—esci da tutto
-          Riavvia normalmente il pc da C:
al login il s.o. dice che la password è sbagliata….avviare una finestra dos dall’icona apposita
spostarsi nuovamente in c:\windows\system32
digitare net user per vedere gli utenti…. Scegliere l’utente, per ex administrator
digitare: net user administrator * (nomeutente spazio *)
a questo punto il comando ti propone di scegliere la password e si può resettare

-           

domenica 6 luglio 2014

Se non riesci più ad aggiornare le app su android ed hai un dispositivo SAMSUNG (galaxy o simile)

...e ti dà in continuazione un errore di "spazio di archiviazione insufficente"... anche se hai liberato spazio.
FAI COSI':
 SOLO SE POSSEDETE UNA ROM STOCK /SAMSUNG, uscite da ES File Explorer, digitate dal tastierino numerico *#9900#, appare un menu, PREMETE SOLO SU Delete dumpstate/ logcat (dovrebbe essere la seconda riga) ed è fatto.

lunedì 3 febbraio 2014

Invece che cambiare il PC, aggiornare il disco rigido alla tecnologia SSD.



Il mercato dei PC ha subito negli ultimi anni un calo notevole dei consumi a causa della diffusione massiccia dei tablet. La mancanza di introiti ha influito negativamente sullo sviluppo di nuovi prodotti e sostanzialmente le caratteristiche di un PC portatile con buone potenzialità è rimasto immutato: processore intel core (i3 - i7), 4 GB di RAM, scheda video da 512 MB, schermo led, disco rigido da 500 GB.

Attualmente i portatili di alta gamma, con un costo intorno ai 1000 €, i cosiddetti ultrabook, si differenziano dagli altri portatili sostanzialmente per la leggerezza ed il fatto di utilizzare quasi sempre dischi SSD, ovvero dischi allo stato solido. Il problema è che spesso non viene più installato il lettore di CD-DVD.

Ma gli ultrabook si portano dietro oltre ad un accattivante design anche il sistema operativo Windows 8 un motivo sufficiente per starne alla larga. Non si tratta di un sistema operativo inutilizzabile, semplicemente è un sistema amorfo tra un s.o. per tablet (il tragico surface di microsoft) ed il vecchio windows 7. Sostanzialmente non si capisce perchè si imponga ad un acquirente di PC di utilizzare tale sistema operativo.

Motivo per cui ritengo che oggi, qualora si desideri migliorare drasticamente le prestazioni del proprio pc, sia il momento migliore per passare ad un upgrade con un disco SSD (Solid State Disk).

Il disco a stato solido SSD migliorano le velocità di accesso e la velocità di caricamento di file di grosse dimensioni, come foto o video.

I dischi allo stato solido SSD sono memorie di massa che a differenza dei classici dischi rigidi, non hanno parti in movimento, ovvero non hanno il disco, ed infatti sono più simili alla memoria RAM che ai classici dischi magnetici ancora molto diffusi ed utilizzata dalla maggior parte dei produttori.

Infatti le misure degli stessi dischi sono indicate in mulrtipli di 8, come la ram, per cui i "tagli" disponibili sono 512, 256, 128, 64.....

La procedura per la sostituzione del disco può essere semplice ma presenta delle insidie di cui tenere conto.

Ecco i passaggi da effettuare:

Dotarsi del disco, quello preso il esame ed installato è risultato essere il più veloce e completo come accessori.

Installare il software:
In questo caso vi sono 2 software da installare, uno per la migrazione dei dati ed uno per la gestione dei dischi. Il migration tool è fondamentale.


Può essere necessario ed utile disattivare, se non addirittura disinstallare il software antivirus. Nel nostro caso con avast antivirus non è stato necessario.


Dopo l'installazione dei software si connette il disco esterno tramite un interfaccia usb.




Una volta collegato l'hard disk SSD si effettua la clonazione, che può durare diverse ore.

Prima di fare tutto ciò si suggerisce di verificare se l'alloggiamento interno al portatile permette di inserire il disco nuovo, che nel nostro caso era addirittura più sottile e pertanto accessoriato di uno spessore in plastica.

Per quanto riguarda l'installazione nei pc portatili non ha senso pensare di installare dischi meno capienti di 250 GB, pertanto con dei costi superiori ai 200 €. Nel nostro caso abbiamo installato addirittura un disco da 500 GB, in quanto andavamo a sostituirne uno altrettanto capiente e non avrebbe avuto senso prenderne uno inferiore. Il costo di listino di tale HD SSD arriva a 500 €, ma i prezzi sono in rapida discesa.

Vi sono tabelle sulle riviste specializzate e su internet dei vari dischi e delle prestazioni.
Ad ogni modo è molto importante scegliere il disco in base alle caratteristiche tecniche, considerando velocità in scrittura/lettura, tranfer rate e consumo. Esiste anche una valutazione del prezzo al GB, un pò come al supermercato è possibile vedere io costo al kilo! Il samsung 840 PRO da noi installato, per quanto valutato 500€ presenta un costo per GB di 0,98 €, sostanzialmente in linea con tutti gli altri dischi di prestazioni inferiori e nettamente superiore ad altri dal costo complessimo di 100 - 200 €, peraltro con prestazioni inferiori.
Riassumnento pertanto occorre un disco con almeno questi valori:

GB: almeno 256 (meglio 512 per i portatili)
Transfer rate:lettura 500 MB/sec scrittura 490 MB/sec
Tempo di accesso: 0,04/0,03 lett/scritt

Per quanto si tratti della medesima operazione, effettuarla su di un pc portatile piuttosto che su di un "fissor" ha un approccio completamente diverso.
Per un pc portatile è necessario considerare che non è possibile aggiungere altri dischi per cui l'investimento va visto nel tempo ed un disco di capacità maggiore per quanto più caro sarà un investimento sensato, considerando di ammortizzarlo in alcuni anni di uso durante i quali si andrà a riempire l'hd.

Per un pc "fisso" invece si può considerare di spostare solo il sistema operativo ed alcune applicazioni sul nuovo disco, per cui si può optare per un disco più piccolo.

Per esempio non ha senso mettere su di un portatile un disco da 128 GB, mentre lo ha su di un fisso, mantenendo anche il disco preesistente dopo avere migrato i dati e formattato il disco vecchio. Per un pc "fisso " la configurazione ideale è disco da 256 GB + disco tradizionale da 500GB. Per un portatile un disco da 512 GB.
Ad ogni modo dipende sempre dall'uso di cui si fa del pc ed una valutazione caso per caso è fondamentale.

Durante la nostra prova abbiamo aggiornati un portatile vaio con processore intel core i3, 4 GB di RAM e disco da 500GB, windows 7 PRO. Il disco SSD installato è stato un SAMSUNG SSD 840 PRO.

Il risultato è stato eccellente considerando che la tempo di avvio e spegnimento del pc, l'avvio delle applicazioni si è ridotta da 5 a 10 volte.

In generale tutte le funzioni del portatile (peso, gestione dello stand by, durata della batteria) hanno risentito positivamente dell'upgrade.

Il disco installato, molto più leggero del precedente:


Vi sono però tutta una serie di insidie e di precauzioni da prendere tra le quali:

- verificare il tipo di disco che si sceglie, i dati sopracitati, il peso le dimensioni e verificare che vi siano inclusi i software per la migrazione dei dati, nonchè il cavetto di connessione

- verificare che siano disponibili in rete i driver aggiornati del disco per il vostro sistema operativo

- avviare l'operazione di clonazione su di un sistema perfettamente funzionante e privo di file dati di grosse dimensioni (foto video musica) che possono essere salvati su di un disco esterno

- se il sistema appare lento in maniera molto anomala, prima di fare la clonazione ripristinare il pc allo stato originale

- possibilmente fare effettuare l'operazione da personale specializzato. Vi togliete un bel pò di grane.


NOTA BENE: i prezzi indicati sono quelli di listino dichiarati dal fornitore. In realtà già oggi, data di pubblicazione, sono scesi parecchio.



venerdì 27 settembre 2013

Durata della batteria su iphone dopo aggiornamento a iOS7

Ecco alcuni suggerimenti per aumentare la durata della vita della batteria

l nuovo iOS 7 offre molteplici opzioni che permettono di aumentare la durata della batteria. I dispositivi di ultima generazione, tra cui iPhone e iPad, molto spesso, offrono performance di alto livello ma una durata della batteria insoddisfacente. iOS 7, quindi, è stato completamente riscritto per poter essere un sistema operativo in grado di offrire funzionalità uniche ed allo stesso tempo un alto livello di ottimizzazione. Andiamo, quindi, a vedere come è possibile aumentare la durata della batteria in iOS 7.
Apple, con iOS 7, ha rivoluzionato completamente l’esperienza utente introducendo una nuova interfaccia grafica e nuove funzionalità. Uno dei principali problemi dei possessori di iPhone ed iPad è quello di ridurre il consumo della batteria, soprattutto quando i dispositivi vengono utilizzati di frequente. Tecnozoom, per questo motivo, vi offre alcuni semplici ed efficaci consigli su come aumentare la durata della batteria del vostro iPhone, iPod Touch o iPad con iOS 7.
Disattivate tutti gli aggiornamenti in background
Una delle novità presenti su iOS 7 è quella di avere la possibilità di scaricare gli aggiornamenti delle applicazioni in automatico. Pur essendo utile per alcuni utenti, molto spesso comporta un consumo “anomalo” della batteria. Per questo motivo vi suggeriamo di disattivare questa funzionalità andando in Impostazioni –> iTunes Store e App Store –> scendete in basso e disattivate Aggiornamenti dentro la sezione Download Automatici.
Disattivate AirDrop
AirDrop rappresenta una vera e propria novità. Tutti coloro che possiedono un iPhone 5 o modello superiore possono utilizzare AirDrop per condividere i propri file, con altri dispositivi iOS o Mac. Pur essendo una funzionalità veramente utile, gli utenti si scordano di disattivarla e ciò comporta un consumo, ben evidente, della batteria. AirDrop, infatti, attiva le connessioni Bluetooth ed anche il Wi-Fi. Vi suggeriamo di disattivarla, quando non viene utilizzata, attraverso il Centro di Controllo cliccando su AirDrop e disattiva.
Effetto parallasse
In iOS 7, oltre all’interfaccia grafica completamente rinnovata, Jony Ive ha lavorato per introdurre un’effetto tridimensionale nella Home, denominato parallasse. Nelle impostazioni, tuttavia, non troverete mai la voce “parallasse”, bensì per disattivare questo effetto dovrete entrare in Impostazioni –> Generali –> Accessibilità –> ed attivare la funzione Riduci velocità. A questo punto, quindi, l’effetto parallasse non vi sarà più nella Home, ma allo stesso tempo avrete aumentato leggermente la durata della vostra batteria.
Disattivare luminosità automatica
Uno dei suggerimenti che viene, spesso, dato ai possessori di iPhone o iPad è quello di disattivare la luminosità automatica. Qualora, infatti, vi troviate in un locale poco illuminato il dispositivo regolerà di conseguenza la luminosità al minimo, ma in molti luoghi la luminosità dello schermo verrà impostata al massimo, aumentando di conseguenza il consumo della batteria. Per disabilitare questa funzionalità andate in Impostazioni –> Sfondi e luminosità –> disattivate Luminosità automatica.
Servizi di localizzazione
Molte applicazioni utilizzano i servizi di localizzazione, ma questa tipologia di funzionalità non è utile in tutte le applicazioni. Ovviamente Google Maps, Foursquare o la Fotocamera sono applicazioni in cui può risultare utile il servizio di localizzazione, ma in app come Facebook, Chrome, Safari e molte altre ancora risulta completamente inutile. Vi suggeriamo, quindi, di disattivare i servizi di localizzazione andando in Impostazioni –> Privacy –> Servizi di localizzazione e deselezionando le applicazioni desiderate.
Wi-Fi Spento
Infine, come ultimo suggerimento, vi consigliamo di disattivare il Wi-Fi, poichè quest’ultimo ricerca continuamente tutte le connessioni presenti nelle vicinanze. Questa ricerca continua, quindi, comporta un ulteriore consumo di batteria. Aprendo il Control Center e cliccando sul pulsante che rappresenta il Wi-Fi è possibile attivarlo e disattivarlo.

giovedì 29 agosto 2013

Le applicazioni sviluppate in access sono sempre sul filo del rasoio. Meglio convertirle in qualcosa di più strutturato.

Ricevo una mail da Microsoft che come al solito va interpretata nei suoi segnali inquietanti:



"Il Nuovo Office è un’ottima opzione per aggiornare licenze della suite in versioni precedenti quali, ad esempio, la versione Office 2003, utilizzata ancora oggi da più di un terzo degli utenti. Ti ricordiamo a tal proposito che, proprio per questa versione di Office, nel mese di Aprile 2014 Microsoft cesserà il supporto tecnico. Inoltre, come avrai avuto modo di leggere nelle precedenti comunicazioni, ci sono interessanti novità che riguardano la trasferibilità della licenza del nuovo Office. Tale diritto, ora espressamente previsto dalla licenza d’uso, non era infatti disponibile nella versione precedente."

La notizia che microsoft cesserà il supporto tecnico non credo faccia sobbalzare sulla sedia nessuno, anche perchè suppongo nessuno si sia mai immaginato di alzare il telefono per avere informazioni su una funzione excel o una formattazione di word direttamente da Redmond, MA è un modo ambiguo per comunicare che le vecchie versioni, per quanto ancora diffuse, non saranno compatibili con i nuovi sistemi operativi.

Vale a dire che se per caso vi capiterà di cambiare il pc è molto probabile che la vecchia copia di office che avete nel cassetto non sarà più installabile. 
Questo ha un impatto piuttosto relativo A MENO CHE NON UTILIZZIATE UN "PROGRAMMINO" SVILUPPATO SU DI UNA VECCHIA PIATTAFORMA ACCESS.

Access è un database, ovvero dovrebbe esserlo, ma di fatto dalla versione 95 in poi è stato l'unico programma del pacchetto office che ha creato giganteschi problemi di compatibilità passando da una versione all'altra.
Per un pò, access 2000, 2003 microsoft si è preoccupata almeno di simulare interesse riguardo al problema, considerando i diversi formati e fornendo tool per la gestione dei formati. Poi dalle versioni successive sostanzialmente gli utenti che si erano fatti sviluppare dall'amico piccole applicazioni in access, hanno sempre rischiato di non poterle utilizzare più.

In realtà vi è un errore di fondo relativamente a queste decine di migliaia di applicazioncine sviluppate in access al volgere del cambio millennio. L'errore è che quasi nessuno ha portato a compimento il lavoro, ovvero le ha poi trasformate in vere applicazioni. Applicazioni cioè che possono "girare" senza necessariamente installare un software che oggi può costare quasi 500€.
Il sistema c'era e c'è eccome, solo che è molto mal documentato e sviluppatori in grado di seguire senza difficoltà la procedura, già all'epoca non si sarebbero mai sognati di sviluppare con access.
Il sistema è utilizzare i run time per creare un eseguibile che fosse un applicazione vera e propria.
Un pò come si usano i PDF per visualizzare i documenti office senza office così con tale procedura si crea una copia del programma che può "girare" senza access.
Ad ogni modo i problemi di compatibilità sarebbero probabilmente emersi lo stesso con l'evolversi dei sistemi operativi, ma almeno il programmatore avrebbe potuto sviluppare nuove copie del programma man mano che si evolvevano sistemi operativi, pc e quant'altro.

Forse mi sono dilungato un pò troppo ma il concetto è questo:
SE UTILIZZATE UN PROGRAMMA IN ACCESS E QUESTO PROGRAMMA VI SERVE DAVVERO SAREBBE IL CASO DI FARLO CONVERTIRE IN QUALCOSA CHE POTRA' FUNZIONARE ANCHE IN FUTURO CONSULTANDO UN INFORMATICO.

SE, INVECE, QUESTO PROGRAMMA NON E' FONDAMENTALE PER LA VOSTRA ATTIVITA', MEGLIO...



 A complicare ulteriormente le cose, ed è per questo che ritengo che per il database access i nodi verranno al pettine, Microsoft sta spingendo gli utenti verso la versione "cloud", ovvero office 365, ove si propone di vendere office come servizio che verrà aggiornato direttamente dal web e dal web viene utilizzato. A mio parere questa sarà la motivazione definitiva per gli utenti per mettersi il cuore in pace e passare a pacchetti office spesso con licenza GNU (che in Italia viene tradotta "gratis" per la totale assenza di padronanza concetto del condividere per il bene di tutti) che per chi volesse approfondire sono:
P.S.: per chi volesse capire il concetto GNU = NO gratis: http://it.wikipedia.org/wiki/GNU_General_Public_License
 

mercoledì 24 luglio 2013

La telefonia dello studio medico, del poliambulatorio, dello studio dei MMG associati.

Incappare in un numero verde con relativo contact center o call center per ottenere assistenza per esempio sulla telefonia era considerato qualche anno fa una iattura per il malcapitato. Oggi molte aziende sembrano aver capito che configurando bene tali sistemi e permettendo all'utente di esprimere una valutazione sul servizio ottenuto, può essere un incentivo per gli operatori a non sfogarsi sul malcapitato utente trincerandosi dietro l'anonimato.

La maggioranza delle volte ci sarà capitato di imbatterci in tali call center dovendo parlare con compagnie telefoniche, fornitori di energia o pubblica amministrazione.

Come è successo per tente tecnologie anche questa è oggi alla portata di tutti ovverosia, il budget per poter avere un sistema che oltre a non costare più di un piccolo centralino tradizionale può semplificare il lavoro di segreteria permettendo di dirottare le telefonate, predisporre dei messaggi per le richieste ripetitive o semplicemente fornendo informazioni relative agli orari di apertura, magari mentre il chiamante è in attesa.

Ecco un link che vi spiega a mio parere in maniera efficace quello che potete pensare di ottenere da on centralino digitale economico, proprio dal produttore dello stesso.


Quello che è necessario avere è una linea telefonica, per esempio una normale ISDN ed una adsl.

Naturalmente siamo a disposizione per fornirvi tutte le indicazioni del caso.